Edge: IE Mode per la compatibilità con gli standard Web datati

In questi giorni sono arrivate diverse novità nel ramo di sviluppo di Edge e, tra queste ultime, vale la pena di citare anche la nuova IE Mode, ovvero una modalità "legacy" che permette alle aziende di lavorare con applicativi Web compatibili esclusivamente con Internet Explorer.

Tale modalità è stata pensata appositamente per le aziende che vorrebbero migrare ad Edge ma per motivi tecnici non possono aggiornare i propri servizi Web based.

Si tratta però di una scelta che potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Microsoft sta infatti trattando con un occhio di riguardo i suoi clienti di vecchia data, che saranno quindi incentivati alla migrazione verso Edge, ma è possibile che un modalità "compatibile" rallenti il progressivo abbandono degli standard obsoleti alla base di Internet Explorer.

La IE Mode è stata implementata affiancando Blink, il web engine di Chromium, al motore di redering dell'ormai datato Internet Explorer. L'utente potrà quindi invocare tale modalità quando necessario, tramite l'apposita icona che sarà visualizzata nella barra degli URL.

Edge dovrebbe beneficiare anche di impostazioni per la privacy molto simili a quelle presenti su Firefox. Ovvero un pannello diviso in tre livelli: standard, bilanciato e ristretto. Grazie a tale funzionalità l'utente potrà scegliere in modo specifico quante e quali informazioni condividere con i siti Internet che visita.

Nelle nuove build di Edge sarà presto possibile personalizzare la New Tab page. Microsoft ha intenzione di lasciare alle aziende la possibilità di modificare tali pagine, inserendo i propri loghi e dei bookmark dedicati agli applicativi aziendali.

Inoltre è prevista una maggiore integrazione con Office 365. L'utilizzatore potrà accedere direttamente alla suite d'ufficio di Microsoft, creando direttamente da Edge documenti Word o Excel con i contenuti presenti nelle pagine Web visitate.

L'azienda di Redmond vuole quindi proporre il nuovo Edge come un prodotto pensato appositamente per le aziende e non solo per il mercato consumer.

https://youtu.be/dKmzyj-ovkg