Il conflitto ancora in corso tra Russia e Ucraina ha uno dei suoi fronti nel cyberspazio dove nel corso degli ultimi giorni diverse piattaforma tra cui TikTok, Facebook e Twitter hanno deciso di sospendere i propri servizi sul territorio controllato da Mosca o, al contrario, sono state bloccate dalle autorità di quest'ultima.
Le ragioni dell'isolamento
Nelle prossime ore potremmo però passare ad una nuova fase di questo scontro. Da tempo infatti la Russia si stava preparando all'eventualità di isolare la propria rete Internet da quella del resto del mondo, un progetto che potrebbe diventare una realtà da un momento all'altro per decisione di Vladimir Putin e del Roskomnadzor, cioè il servizio federale per la supervisione nella sfera della connessione e comunicazione di massa.
Tale iniziativa si sarebbe resa necessaria in seguito alle proteste in corso in Russia contro l'invasione di uno stato considerato per molti versi "gemello", nello stesso modo vi sarebbe l'esigenza di mettere a tacere alcune voci contrarie alla guerra provenienti da media russi e biellorussi che spesso utilizzano YouTube e Telegram per esprimere il proprio dissenso.
Non sono poi da dimenticare gli attacchi informatici provenienti da diverse crew di hacktivisti tra cui Anonymous già protagonista di alcune azioni di disturbo contro le strategie del Cremlino.
RuNet, l'intranet russa
Secondo l'emittente biellorussa Nexta TV, il ministero dello sviluppo digitale russo avrebbe già comunicato la data entro la quale inizierà l'attivazione di un Web solo russo. Entro l'11 marzo infatti dovrebbe essere completata la migrazione dei domini e dei server russi all'interno della RuNet, il network nazionale/intranet completamente isolato rispetto al resto della Rete.
#Russia began active preparations for disconnection from the global Internet
No later than March 11, all servers and domains must be transferred to the #Russian zone. In addition, detailed data on the network infrastructure of the sites is being collected. pic.twitter.com/wOCdRqOJej
— NEXTA (@nexta_tv) March 6, 2022
Le specifiche del passaggio a Runet comprenderebbero anche l'utilizzo dei soli nomi a dominio con estensione ".ru", l'uso obbligatorio di DNS (Domain Name System) russi, il ricorso ai soli hosting provider nazionali e la rimozione dalle pagine Web di tutti i codici JavaScript che permettono ai siti Internt di interagire con piattaforme estere.