La presenza sui social media è sempre più importante per qualsiasi tipo di business: queste piattaforme non rappresentano solo un mezzo efficace per il passaparola, ideale per diffondere il proprio marchio, ma anche e soprattutto la soluzione per interventi di marketing mirato. Pensare di potersene occupare senza precise competenze, data anche la moltiplicazione dei servizi, è oggi impensabile: per questa ragione, è necessario affidarsi alle mani esperte di un Social Media Manager. Ma come sceglierlo fra centinaia di candidati, quali sono le caratteristiche da vagliare prima dell'assunzione?
Naturalmente, non vi sono regole precise per la scelta di un Social Media Manager, perché molto dipende dagli obiettivi che si vuole raggiungere, dal target di riferimento, dalla piattaforma preferita e molto altro ancora. Alcuni consigli, tuttavia, possono tornare utili in molte situazioni, così come ricordato da Entrepreneur.
Doti di scrittura
Quando si è alla ricerca di un social media manager, si vagliano sempre moltissimi ambiti, dalla presenza social alla conoscenza delle piattaforme, passando per tanti altri elementi. Tuttavia, spesso si dimentica la più importante: le doti di scrittura. Il candidato ideale dovrà essere non solo in grado di esprimersi correttamente, evitando "orrori" grammaticali che potrebbero danneggiare il brand, ma deve essere capace di creare coinvolgimento con il suo stile di scrittura.
Per questa ragione, è utile richiedere prima dell'assunzione una lista di lanci precedenti, per verificare tutte le caratteristiche tipiche della sua scrittura. Ancora, utile sarà controllare la capacità di modificare lo stile a seconda del target, del prodotto o del servizio da promuovere sui social network.
Competenze creative
Un buon Social Media Manager deve poter far affidamento su competenze creative sufficientemente sviluppate, poiché la presenza sui social non è fatta solo di status e condivisioni, ma anche e soprattutto di produzione di contenuti originali. Piattaforme come Facebook e Instagram, ad esempio, premiano sempre di più fotografie, infografiche e video originali, facendo balzare l'engagement alle stelle rispetto ad altre forme d'interazione.
Il candidato, di conseguenza, non dovrà solo essere in grado di impiegare in autonomia i principali software di elaborazione grafica - da Photoshop agli strumenti browser-based impiegati proprio per le attività social - ma deve dimostrare gusto, fantasia e un'attenzione ai trend recenti in tema di comunicazione visuale.
Competenze analitiche
La creatività non è tutto, poiché la posizione del Social Media Manager impone anche una certa mente analitica, per analizzare la risposta ai lanci, verificare il traffico generato e molto altro ancora. Questi dati sono infatti fondamentali per pianificare al meglio le future interazioni social, in un universo dove la comunicazione e le possibilità di successo mutano in modo molto repentino.
Il professionista dovrà quindi essere in grado di leggere e interpretare tutti i dati specifici delle piattaforme, rilasciati dagli stessi servizi, ma anche tool di analisi esterni agli stessi social o interni all'azienda. Da Google Analytics ad altre risorse SEO, nulla può essere lasciato al caso. Ancora, sono necessarie anche competenze di base sulla gestione del budget, poiché sarà proprio il Social Media Manager - dopo essersi accordato con altre divisioni - a gestire la fase materiale di diffusione delle campagne, ad esempio con l'acquisto di spazi sponsorizzati.
Team e multitasking
Anche se può sembrare superficiale sottolinearlo, un buon Social Media Manager deve essere in grado di lavorare costantemente in team, sia interagendo con gli altri colleghi della divisione social che con le altre aree aziendali. L'integrazione, infatti, è la chiave principale del successo.
Allo stesso modo, dovrà dimostrare ottime capacità di multitasking. Innanzitutto perché le piattaforme social si moltiplicano ogni giorno, richiedendo quindi una presenza specifica su ogni singolo canale. Poi, poiché è necessario lavorare su più fronti - produzione, condivisione, analisi, interazione con l'utente, monitoraggio dei trend e via dicendo - contemporaneamente per sfruttare al massimo le proprie capacità social.