Sembra che sia veramente arrivata la fine per il progetto Solaris. In questi anni il vecchio team della Sun Microsystem era stato via via smembrato da Oracle, chi è rimasto a curarsi dello sviluppo della distribuzione di Solaris sta venendo licenziato proprio in questi giorni.
Solaris è conosciuto per la sua scalabilità, specialmente su sistemi SPARC (Scalable Processor ARChitecture), e per l'introduzione di molte caratteristiche innovative come DTrace, ZFS e Time Slider. Il sistema operativo unix like supporta attualmente workstation basate su sistemi SPARC e x86.
Malgrado la grande versatilità di questa piattaforma, Oracle starebbe comunque mandando a casa diversi developer che fino ad oggi si erano occupati dell'architettura hardware di Sun e, in particolare, di Solaris. Tempo fa l'ex Sun executive Bryan Cantrill aveva dichiarato i tagli decisi sarebbero stati fatali per Solaris, il 90% del team sarebbe stato già licenziato e sarà difficile proseguire nello sviluppo.
I primi campanelli d'allarme della sorte di Solaris erano già suonati con l'annullamento del rilascio di Solarsi 12, in favore di un nuovo modello di sviluppo "rolling release" e di Solaris 11.next.
Quest'ultima release sarà supportata fino al 2034 cosi da permettere ai clienti di Oracle che usano Solaris di continuare a lavorare e di valutare le altre opzioni della stessa casa madre o dei produttori concorrenti.
La (comunque limitata) diffusione di Solaris è legata alla popolarità delle workstation dotate di processori SPARC, architettura per cui è stato pensato questo sistema operativo e che ancora oggi rappresenta una grossa fetta del mercato server in ambiente enterprise.
Via Windowsitpro