Sebbene Ubuntu Linux permetta di modificare le impostazioni del sistema e di operare senza dover mai passare dal terminale, è opportuno fornire qui un piccolo "manuale" sull'utilizzo del terminale in Ubuntu. Questo perché può sempre tornarvi utile se in futuro dovrete impartire comandi dal terminale per installare, ad esempio, un modem ADSL USB o qualcosa del genere.
Una delle prime cose da sapere in Ubuntu è come impartire comandi di root dal terminale. In Ubuntu, come abbiamo già detto, l'utente root è disabilitato, quindi per acquisire i poteri di amministratore potete seguire altre strade. Innanzitutto aprite il terminale andando su Applicazioni > Accessori > Terminale.
utente@ubuntu:~$
La "stringa" che vi verrà mostrata è molto significativa, in quanto utente rappresenta il nome vostro nome utente e, ovviamente, è quello con il quale state al momento lavorando, ubuntu, invece, è l'hostname del vostro computer, l'identificativo univoco con il quale il computer viene visto in rete; la tilde (~) sta ad indicare che vi trovate nella vostra cartella home, quella analogamente rappresentata sul desktop, mentre il simbolo del dollaro ($) significa che state operando come un utente normale, con privilegi "limitati" che non consentono di modificare impostazioni o file di sistema.
Supponiamo che vogliate cambiare la data e l'ora del vostro computer ed impostarla, ad esempio al 1° Ottobre 2006, ore 12.00, potete farlo con il comando date
e le cifre che identificano il mese, il giorno, l'ora e l'anno.
utente@ubuntu:~$ date 10011200 date: impossibile impostare la data: Funzione non permessa
Il messaggio di errore è dovuto al fatto che l'ora di sistema può essere cambiata solo dall'utente root (l'amministratore del computer), ed è per questo che si ricorre al comando sudo
:
utente@ubuntu:~$ sudo date 10011200
Password: inserite la vostra password utente
dom ott 1 12:00:00 CEST 2006
Il comando sudo
, anteposto ad un qualsiasi comando, consente di eseguire quel comando con i privilegi di root; per acquisire temporaneamente questi privilegi si deve inserire la propria password utente e premere invio. Ovviamente se si lascia il terminale aperto e dopo un paio di minuti si vuole eseguire un altro comando utilizzando sudo, non sarà necessario fornire di nuovo la password, in quanto la password rimane valida per circa cinque minuti dall'ultimo utilizzo del comando.
Se però, come spesso accade, si sta seguendo una guida e si danno dei comandi come utente root con poca frequenza, si dovrà inserire la password ad ogni utilizzo, oppure nel caso si debbano utilizzare molti comandi, può risultare scomodo dover anteporre sempre sudo
ad ogni digitazione. È per questo che è possibile passare ad una shell di root, sempre utilizzando il comando sudo
:
utente@ubuntu:~$ sudo -s root@ubuntu:~#
Come potete notare, la sintassi della shell è cambiata un po', nel senso che il vostro nome utente è stato sostituito da root, ad indicare che la shell in cui siete in questo momento è quella con i privilegi di amministratore, inoltre l'ultimo carattere non è il simbolo del dollaro, ma bensi lo "sharp" (#), o cancelletto che dir si voglia. Il simbolo del dollaro ed il cancelletto rappresentano, spesso, nelle guide con quali privilegi deve essere fornito quel comando, se come utente normale o come utente root (utilizzando uno dei due metodi che sudo mette a disposizione).
A dire la verità Ubuntu non segue quella che è la regola di altre distribuzioni, cioè abilitare fin dall'inizio l'utente root. Se lo ritenete necessario, ad esempio perché lavorate molto con questo utente, o semplicemente perché ritenete che ciò consenta una gestione più pulita, potete abilitare l'utente root, con i seguenti comandi:
utente@ubuntu:~$ sudo passwd root Password: inserite la vostra password utente Enter new UNIX password: inserite la nuova password di root Retype new UNIX password: ripetete la nuova password di root
A questo punto potrete "entrare" nell'utente root semplicemente digitando su
e inserendo la password di root (e non la vostra password utente come con il comando sudo)
utente@ubuntu:~$ su
Password: inserite la password di root
root@ubuntu:~#